Alla luce della L. 7 agosto 2012, n. 134, di conversione del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese, e delle importanti novità normative introdotte dalla "Legge del fare", n. 98/2013, l'autore si propone di illustrare ed approfondire l'innovata procedura di concordato preventivo, modificata con l'obiettivo di migliorare l'efficienza dei procedimenti di composizione delle crisi d'impresa. Il volume, corredato di diverse note a piè di pagina con gli articoli della legge fallimentare modificati dalla riforma, nonché di innumerevoli passi di approfondimento della giurisprudenza e della più autorevole dottrina sul tema, rappresenta una vera e propria guida operativa alle conseguenze pratiche che sortiranno dall'entrata in vigore della disciplina in oggetto. In particolare l'autore pone l'accento sugli aspetti salienti della normativa: la possibilità per l'imprenditore di denunciare tempestivamente la propria situazione di crisi, la necessaria indipendenza del professionista attestatore dei piani, la facoltà da parte dell'imprenditore di depositare un ricorso contenente la mera domanda di concordato preventivo ed infine gli aspetti procedurali, nonché gli atti giudiziali da essi scaturenti. Particolari riferimenti sono dedicati prendendo spunto dal modello USA di riferimento, al cd. "Chapter 11", finalizzato proprio a promuovere l'emersione anticipata della difficoltà di adempimento dell'imprenditore.
