Questo libro, che ha il suo seme originario negli studi universitari, viene alla luce dopo una ventennale attività d'insegnamento della filosofia nei Licei. È dunque un libro che, germogliato fra la cattedra e i banchi della scuola, ha certamente un interlocutore in chi sia impegnato nello studio filosofico ma poi si rivolge a quel pubblico più ampio di chi voglia ritornare a una fruizione discorsiva della filosofia e dei suoi testi, che fluiscono organicamente nel corpo dell'opera, sulla via di quell'istinto originario ed essenziale di nutrire, insieme al corpo, l'anima; di realizzare quella pienezza dell'essere che solo può conferire il ristoro e pure una guida alla dimensione più intima dello spirito umano. Verità questa che, risolta la stessa felicità nella cura dell'anima e la cura dell'anima nella filosofia, così è espressa dalla sapienza umana fino dalle sue origini lucenti: «Nessuno, mentre è giovane, indugi a filosofare, né più adulto si ritragga dal farlo; poiché, ad acquistare la salute dell'anima, non è immaturo o troppo maturo nessuno. E chi dice che il tempo per farlo non è ancora venuto, così come chi dice che oramai è passato, è come se dicesse che ancora non è venuta o è già passata l'età per essere felice».