Secondo Christopher Hill, uno tra i più autorevoli storici britannici, all'interno della rivoluzione inglese della metà del Seicento, che portò al trionfo dell'etica protestante - l'ideologia dei possidenti e dei nuovi ceti dominanti -, vi fu un'altra rivoluzione, del tutto diversa. Il suo successo avrebbe potuto portare a un sovvertimento dell'intera società. Oggetto del presente libro è lo studio di «questa rivolta nella rivoluzione e dell'affascinante flusso di idee radicali che essa generò». Attraverso una minuziosa ricerca di testi e documenti, sono indagate le idee di movimenti come i diggers, i ranters, i levellers. Il ritratto che ne emerge è meravigliosamente dettagliato e illumina soprattutto quel fervore ideale «dal basso» che cercò di imporre un «mondo alla rovescia», più libero e giusto.