Nel 1922 Edgar Lee Masters, entrato nel canone della letteratura mondiale grazie all'Antologia di Spoon River, scrisse un feroce ritratto dell'America schiavista. Il romanzo, dal titolo "I bambini del mercato", arriva oggi per la prima volta in traduzione italiana. Ne è protagonista un ragazzo inglese che approda a Chicago nel 1833 per entrare in possesso di una tenuta ricevuta in eredità. Basta poco però perché la terra delle opportunità e della libertà tanto idealizzata si riveli un Paese contraddittorio, una democrazia in cui vige la schiavitù, un luogo «fondato da uomini bianchi per gli uomini bianchi». A quasi cento anni dalla sua prima pubblicazione, l'opera ci mostra tutta la sua incredibile attualità, aggiungendo un nuovo tassello letterario alla storia di un Paese in continua trasformazione.