L'espansione finanziaria, che è all'origine della profonda instabilità dell'economia mondiale di fine secolo, non è una caratteristica esclusiva dell'epoca postmoderna. Al contrario, è la fase terminale di cicli, di durata sempre superiore a cento anni, di trasformazione da forme produttive a forme finanziarie di accumulazione di capitale. Questi cicli, a partire dal XIV secolo, segnano ogni volta la maturità di una oligarchia capitalistica e l'ascesa drammatica di una nuova potenza egemonica su uno spazio economico in espansione. Cruciali in questi movimenti risultano il ruolo dello stato e della politica, e la fluidità di tutte le istituzioni sociali, capitalismo compreso