"Non c'è modo per cui da solo possa salvare il mondo, ma mi vergognerei di far passare un solo giorno senza provarci" Isaac Asimov
Isaac Asimov è considerato il maestro indiscusso della fantascienza del Novecento, autore anche di gialli e di numerosi testi scientifici: in tutto quasi 500 volumi, pietre miliari sia nel campo della letteratura che della divulgazione scientifica. E’ quest’ultimo il caso de Il libro della scienza che riunisce in un volume alcuni dei testi più celebri di Asimov: Il libro di fisica e Il libro di biologia, cui si aggiunge l’inedito saggio La matematica nella scienza.
Una volta risolte le esigenze pratiche, l’uomo, spinto dalla curiosità, ha cominciato a cercare risposte a domande all’apparenza inutili: quanto è alto il cielo? Perché una pietra cade? È nata così la scienza.
Si però dire che da allora la scienza e gli esseri umani vissero insieme felici e contenti? Non proprio e anche oggi molti degli straordinari progressi della conoscenza e della tecnologia allontanano le persone comuni dalla scienza, vista come qualcosa di misterioso, lontano, ostile.
Come non serve essere un poeta per amare Shakespeare, Asimov ne Il libro della scienza offre ai lettori non specialisti uno strumento per iniziare ad apprezzare gli sviluppi della scienza contemporanea.
Con Il libro della scienza Asimov ci introduce, in forma semplice ma scientificamente precisa, agli ultimi sviluppi della conoscenza umana: dai segreti dei buchi neri agli acceleratori di particelle, dalle miriadi di forme viventi all'intelligenza artificiale, dai numeri e ai problemi di logica astratta. Il libro della scienza vuol essere un manuale completo e rigoroso ma anche un racconto affascinante adatto a tutti, profani e uomini di scienza.
Recensione di Libraio
