Da
Sam Savage, l'autore di
Firmino, autentico best seller e grande sorpresa dell'ultima stagione letteraria, un nuovo libro che promette di confermare quanto di buono si dice sullo scrittore americano. Questa la trama del romanzo:
Andrew Whittaker è indebitato fino al collo, la rivista letteraria che
dirige è a un passo dalla bancarotta, la casa in cui vive cade a pezzi
e la moglie lo ha lasciato.
Andrew però non molla". È una fucina di
idee, progetti. Forse anche illusioni e velleità. E scrive,
forsennatamente, a chiunque. Poi raccoglie tutto. Un presente e un
passato di sogni, ideali e rimpianti emerge dagli stralci del suo
strampalato epistolario: lettere di rifiuto ad aspiranti scrittori,
lettere alla ex moglie, lettere a ditte incaricate di rifare i soffitti
di casa, lettere di sfratto, annunci di appartamenti in affitto,
appunti, cose pensate, bozze di racconti, pezzi di un romanzo, lettere
alla madre, post scriptum per la badante della madre, pagine di diario,
liste della spesa, cartelli per gli inquilini del palazzo, ancora
lettere, ancora pensieri, ancora cartelli...