"Si può fare divulgazione della matematica? Certamente sì.
La matematica non è qualcosa di astruso per pochi iniziati un po' matti; non si identifi ca con i calcoli tediosi e apparentemente privi di scopo che facciamo a scuola; non è una disciplina artifi ciosa che poco ha a che fare con il mondo che ci circonda; non è qualcosa per la quale bisogna essere portati; non è un'accozzaglia di incomprensibili simboli esoterici. Soprattutto: non è qualcosa di estraneo alla cultura.
"Nel suo vero volto, la matematica è il flessibile, logico, affascinante strumento che permette non solo di cogliere l'essenza del mondo, ma anche di gettare luce sui meccanismi stessi della nostra mente. Lo strumento principe della conoscenza, per suo proprio diritto e nell'applicazione alle scienze e ad altre discipline. Uno strumento che è nato e che si è evoluto in maniera naturale insieme alla specie homo sapiens, e di questa ha anzi determinato, assieme alla facoltà del linguaggio, lo sviluppo culturale e sociale (...)
"Questo libro allora vuole cercare di sfatare un mito negativo. Vuole mostrare a ogni genere di pubblico che la matematica è bella, oltre che straordinariamente interessante e coinvolgente, offrendo uno scorcio su questo fantastico mondo."