Figura eclettica di intellettuale e di sperimentatore curioso, Olindo Guerrini occupa un posto peculiare sulla scena culturale della Bologna a cavallo fra Otto e Novecento. Verseggiatore multiforme e pungente, caratterizzato da una verve poetica declinata in tanti registri, quanti furono i suoi numerosi alias, dedicò un'attenzione tutt'altro che episodica alle tecniche fotografiche coeve. Dalla Biblioteca Universitaria di Bologna, nella quale Olindo lavorò per molti anni e della quale fu anche direttore, lo sguardo del fotografo "dilettante" si moltiplicò seguendo molteplici strade e suggestioni: l'approdo del fondo fotografico Olindo Guerrini alla medesima Biblioteca, per tramite della fattiva generosità delle eredi e con il supporto della Fondazione Carisbo, costituisce oggi occasione propizia per avviare una mappatura che attraversi e contemperi varie discipline di ricerca, grazie ai saggi contenuti nel presente volume.