"Di tutti i viaggi del Duce, quello compiuto in Piemonte dal 14 al 20 maggio dell'anno XVII, ha assunto un rilievo e un aspetto veramente particolari. Ogni volta che Mussolini cammina tra il popolo delle province, attraversando città e villaggi, soffermandosi nelle officine e nei cantieri, fra la gente che lavora o fra i manipoli in armi; ogni volta che Mussolini sosta, anche fuggevolmente, in una piazza o in una strada d'Italia, grandi fuochi di passione e di devozione s'innalzano verso di Lui. Chi, per consuetudine di lavoro o di ufficio, ha la grande ventura di seguire questi viaggi, sa che da un capo all'altro d'Italia lo spettacolo si rinnova sempre, ugualmente bello e commovente, variato soltanto dal particolare accento dei luoghi, delle ore, delle occasioni, ma sempre altamente umano e solenne."
