Attraverso lo studio delle antichità private, l'a.rilevò l'importanza e l'autonomia del culto privato rispetto a quello pubblico, la sua relativa indipendenza e continuità, la sua importanza per il mantenimento della Pax Deorum Hominumque e delle tradizioni gentilizie divine costituenti il nucleo essenziale della Roma delle origini. In questo primo volume sviluppa in modo unitario e centrale la modalità dei Sacra Privata nella Gens-Familia, apre con una esposizione della teologia e della psicologia della Religione Domestica, tratta delle strutture cultuali e degli spazi sacri nella Domus, così come degli arredi e delle suppellettili dei sacrari e delle edicole; definisce l'esercizio del sacerdozio domestico e la base del suo officio rituale, esamina i riti centrali e portanti il culto famigliare, dalla nascita al matrimonio, alla morte; completa la trattazione una descrizione delle celebrazioni delle principali feste calendariali domestiche, una esposizione degli atti completanti la pietas gentilizia, con particolare riguardo ai sacrifici, alle offerte e alle preci, per terminare con un profilo delle condizioni psico-spirituali del soggetto gentilizio nei suoi atti religiosi.