La storia della moda e del costume può oscillare, e spesso ha oscillato, tra un superficiale compiacimento descrittivo e un accigliato e accademico piglio erudito. E' molto più difficile che venga affrontato con misura critica, in modo da mostrare le implicazioni che la storia della moda ha con i mutamenti sociali, economici, di mentalità e insieme restituire al lettore la vivacità di colori, tessuti, fogge, ornamenti che fanno la specificità di un discorso sulla moda. Questo è l'intento dell'autrice, le cui fonti spaziano da Castiglione e Leonardo a Boccaccio e Savonarola, Huizinga e Barthes.