COSMO AMAZZONICO

“Il cosmo amazzonico” è uno studio dedicato al pensiero religioso dei Desana, popolazione indigena di cacciatori-agricoltori (circa 1000 individui verso la metà degli anni '60, all'epoca del libro) del Vaupes, regione amazzonica della Colombia: l’Autore definisce la loro cultura religiosa e simbolica una "filosofia dinamica dell' equilibrio" (p.83) : per i Desana infatti il cosmo (cioè l’ambiente in cui vivono) è un insieme omogeneo di elementi (animali, piante, suoni, colori, consuetudini sociali, attività quotidiane…) che si sovrappongono e si intrecciano in un equilibrio che è compito dell’uomo (cioè dei Desana) mantenere grazie ad una combinazione di mezzi pratici (controllo delle nascite, precise consuetudini di caccia...) e magico-religiosi . E' a questa complessità religiosa e culturale cui Reichel-Dolmatoff ci introduce: cosmologia, miti, riti, iniziazioni, pratiche sciamaniche... un articolato sistema di simboli e di pratiche volto a promuovere la fertilità umana e animale e a garantire l'equilibrio dell'energia cosmica ("boga" in lingua desana) che feconda la "biosfera" (termine che l' Autore mutua da Teillard de Chardin), nella piena consapevolezza che, in assenza di equilibrio tra uomo e ambiente, per gli esseri umani sarebbe la fine… Una delle piu' entusiasmanti scoperte cui il libro ci guida è la consapevolezza, da parte dei Desana, dell'essere umano come "animale simbolico": l' essere umano è colui in grado di cogliere "l'eco delle cose", in grado cioè di “stabilire catene di associazioni simboliche sempre piu’ astratte”