Un thriller internazionale inquietante e acuto dall'alto contenuto politico. In una fredda giornata di gennaio, la polizia di Hudiskivall, nella Svezia centrale, scopre un orribile massacro: in un villaggio vicino alla foresta, diciotto persone sono state trucidate. Sembra il gesto di un folle. Quando a Helsingborg il magistrato Birgitta Roslin legge della strage, si rende conto che tra le vittime ci sono persone a lei molto vicine, e decide di occuparsi del caso. Il ritrovamento di un nastro di seta rossa la porta a Pechino, dove la scoperta di un diario la trascinerà indietro nel tempo, svelandole una terribile storia di schiavitù e soprusi. Coinvolta in un diabolico gioco politico, Brigitta dovrà confrontarsi con la brutalità del capitalismo selvaggio e dei nuovi potenti della Cina di oggi, pronti a rivendicare il loro posto sulla scena internazionale.
Die Welt ha scritto di questo romanzo: "Un libro che non potrebbe essere più attuale... Appassionante, un intrigo geniale, una grande storia di rabbia, odio e vendetta, ma anche di forti legami con la famiglia e la propria terra". 100.000 copie vendute in Svezia, 210.000 in Germania.
Henning Mankell, scrittore e regista teatrale, vive tra la Svezia e il Mozambico, è l'autore della fortunatissima serie del comissario Wallander, nove episodi, tradotti in tutto il mondo, ora anche nei Tascabili Marsilio. Nel catalogo di Marsilio anche il giallo Il ritorno del maestro di danza, il romanzo Scarpe italiane, i romanzi di ambientazione africana Comédia Infantil e Il figlio del vento, e il libro testimonianza Io muoio, ma il ricordo vive. Un'altra battaglia contro l'AIDS.
