È la storia di una donna, Sabina, che attraversa tutto il 1900. Con una scrittura scarna ed essenziale, come il mondo che descrive, viene narrata l’avventura di una contadina che va a Roma, conosce il grande amore, torna nella sua lontana periferia e fonda una impresa che oggi dà lavoro a quasi cento persone. L’amore ed il sogno saranno sempre la cifra della vita, e il castello delle favole il desiderio per il quale lavora. La sua magia è la fatica, il suo filtro la dedizione. Una Italia dove i miracoli possono ancora accadere.