È un saggio poliedrico in cui la precedenza, intenzionale o spontanea, alla vita in Romania prima del 1989, non esclude aspetti del mondo in generale con le riflessioni che ne scaturiscono e quindi non sorprende il fatto che vengano menzionati non solo momenti piacevoli e belli, ma anche situazioni legate all'odio, ai crimini, alle ingiustizie che l'autrice passa in rassegna. L'essenza però è la speranza che non fugge mai da noi... (dalla Prefazione di S.E. Mons. Ioan Robu)