«Norwich ha la capacità di trasformare il racconto storico in un romanzo d’avventura». A. Barbero
I normanni nel sud è il racconto delle gesta e le imprese dei normanni, il loro lento viaggio alla conquista dell’Italia meridionale scritto con uno stile che scorre agile e veloce, coinvolgente come un romanzo, appassionante come una saga epica.
Lo storico John Julius Norwich, folgorato dalla sua vacanza in Sicilia racconta: «Vi ho trovato cattedrali, chiese, palazzi che sembrano riunire, senza sforzo né tensione, quanto di più bello vi è nell’arte e nell’architettura delle tre grandi civiltà di quell’epoca - la nord-europea, la bizantina e la saracena. Qui, al centro del Mediterraneo, si trovava il ponte che riuniva Nord e Sud, Est e Ovest, latini, teutoni, cristiani e musulmani; magnifica, inconfutabile testimonianza di un’era di illuminata tolleranza, ignota ovunque nell’Europa medioevale e raramente uguagliata nei secoli che seguirono».
Ai normanni, paladini di questa tolleranza, e alla loro dominazione su questo bacino, culla e incrocio di civiltà millenarie, Norwich dedica due opere: I normanni nel Sud e Il Regno nel Sole, di prossima pubblicazione.
In I normanni nel Sud si snodano, in un’avvincente epopea che va dal 1016 al 1130, centoquattordici anni di lotte e conquiste, tra scismi, scontri e alleanze e le resistenze di Longobardi, Bizantini e Saraceni, fino alla definitiva conquista dell’Italia meridionale e alla costituzione del primo Regno di Sicilia con a capo Ruggero II. Sfilano come veri e propri eroi epici i figli e i nipoti di Tancredi d’Altavilla, e tra tutti domina la scena Roberto il Guiscardo, avventuriero e cavaliere coraggioso ma anche statista di genio, risoluto a raggiungere gli obiettivi fissati.
Norwich ha sempre unito l’amore per il viaggio al gusto di restituire la storia e la cultura dei luoghi visitati in resoconti affascinanti, puntuali, mai eruditi o noiosi, ricchi di aneddoti e curiosità, narrazioni sempre accattivanti per il lettore. Come questa: storia vera di conquiste, accoglienze e sottomissioni, di guerrieri e strateghi, una cronaca coinvolgente al pari di un poema cavalleresco.
Recensione di Libraio
