Vienna, inverno 1945. Gli Alleati hanno occupato la città, piegata dai bombardamenti e ricoperta di neve. Nella cantina di un palazzo crollato sotto le bombe, vivono - o meglio sopravvivono - sei ragazzini scampati alla guerra, al nazismo e ai campi di concentramento. C'è Jid, virtuoso del borseggio; Goy, specialista del mercato nero; Ewa, prostituta occasionale, con la sua amica Ate, ex capo di una sezione della gioventù hitleriana; i più piccoli sono l'angelico Curls e una bambina malata. Insieme, nella cantina, affrontano un'esistenza di espedienti fino all'arrivo di un reverendo americano in uniforme da ufficiale che distribuisce ai bambini qualche panino, un po' di compassione e degli opuscoli di poesie. I ragazzini gli raccontano la propria storia e il reverendo promette loro una vita nuova, diversa, forse un sogno.