C'è differenza tra divertente e comico? Esiste "l'equazione della comicità"? E si può imparare a scrivere commedie? Anni fa, all'epoca d'oro del nostro cinema, sceneggiatori e registi europei e statunitensi consigliavano agli scrittori di misurarsi con la commedia, viatico per imparare ad affrontare il dramma. Nomi come Age e Scarpelli, Scola, ma anche Maccari, Flaiano e Monicelli, raccontavano che è nel comico che si racchiude la nostra umanità, il luogo dove imparare a conoscere noi stessi e la nostra scrittura. Steve Kaplan, con questo libro, ci spiega perché. Con un taglio decisamente innovativo, nel libro viene sviscerata l'arte della comicità e spiegato in modo pratico quali sono le chiavi, assolutamente umane, che portano a ridere e a far ridere. Attraverso numerosissimi esempi che decostruiscono sequenze di testi classici, film noti e programmi televisivi popolari, individuando cosa funziona, cosa non funziona e perché, l'autore introduce alla "filosofia della commedia" e sfata il falso mito secondo cui la scrittura comica non si insegna.