Dopo una breve ricostruzione delle vicende dell'Office of Strategic Service, l'autore propone una lettura critica dei documenti riguardanti l'Italia prodotti dalle sezioni di questa agenzia, soprattutto da Research and Analysis e Foreign Nationalitis Branch, nel tentativo di cogliere il disegno strategico complessivo ipotizzato dagli analisti statunitensi in riferimento alle problematiche politiche e socio-economiche della Penisola. È possibile individuare anche le cause che hanno impedito ai responsabili del servizio segreto americano di avere una effettiva incidenza analizzando le reazioni dei responsabili del Dipartimento di Stato, i convincimenti dei vertici militari, i principi ispiratori che guidarono l'azione del presidente all'interno degli Stati Uniti e nello scacchiere internazionale. Si percepisce il radicale mutamento intercorso anche in Italia a confronto con la nuova stagione che investe la storia del genere umano, i cui valori basilari fanno temere a Benedetto Croce la finis Europae. In conclusione, una riflessione sulla Resistenza che ha interessato civili e militari nella Penisola, oggetto degli interessi di belligeranti e vincitori.