Nino Migliori (Bologna, 1926) è il decano dei fotografi italiani. Inizia a muoversi nel campo fotografico nel 1948, oscillando tra la fotografia realista (Gente dell'Emilia, Gente del Sud, Gente del Nord) e la sperimentazione di nuovi materiali e linguaggi, complice il rapporto con coevi esponenti dell'arte contemporanea (Rotella, Vedova, Tancredi). Nel 1977 lo CSAC di Parma gli dedica la prima grande personale. Negli anni Ottanta utilizza la Polaroid come strumento di ricerca, mentre nel decennio successivo si avvicina al digitale. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni internazionali pubbliche e private, fra le quali: MAMbo, Bologna; GAM, Torino; CSAC, Parma; Centro Pecci, Prato; Galleria d'Arte Moderna, Roma; Calcografia Nazionale, Roma; MNAC, Barcellona; Bibliothèque nationale de France, Parigi; Museum of Fine Arts, Boston; Musée Réattu, Arles, SFMoMA, San Francisco. Nel 2016 costituisce la Fondazione Nino Migliori a Bologna. È ancora oggi in attività.