A cent'anni dalla formulazione del teorema di Noether, il libro presenta la biografia di un genio indiscusso della matematica, al centro di una delle maggiori rivoluzioni scientifiche e culturali tra le due guerre mondiali.
L'autrice racconta la vita di Emmy Noether, discriminata prima in quanto donna e poi in quanto ebrea, e guida il lettore alla comprensione di un teorema che ha aperto nuove frontiere alla fisica moderna. I suoi risultati geniali, alla base della meccanica quantistica, vennero apprezzati da matematici e fisici, a cominciare da Einstein.
La vita della cosiddetta "mamma dell'algebra moderna" è raccontata in 160 pagine che hanno come sfondo prima la Germania nazista e poi gli Stati Uniti, dove finalmente riuscì a vincere i pregiudizi e a diventare membro dell'American Mathematical Society.