L'analisi musicale è un atto performativo. Pertanto, occorre adottare un metodo analitico plasmato sugli orizzonti culturali posti a fondamento del processo compositivo. Partendo da tale assunto, il testo propone un'indagine su alcuni brani per violoncello composti alla corte di Potsdam da Carl Philipp Emanuel Bach e da Ludwig van Beethoven. L'iter seguito è quello di un metodo analitico originale che integra approcci teorici diversi: dai primi trattati sulla forma di fine Settecento, ai recenti studi sull'arte del partimento e sugli archetipi tonali, e infine la topic theory. L'obiettivo è quello di restituire al lettore un'immagine formale dei brani trattati il più possibile accurata e storicamente fondata, che possa fornire utili spunti interpretativi e valide chiavi di lettura sfruttabili anche in altre composizioni coeve.
