Filottete è una tragedia di Sofocle, rappresentata per la prima volta nel 409 a.C. in un momento difficilissimo per Atene, nel pieno della guerra del Peloponneso. Filottete ha una piaga terribile, purulenta, inguaribile. Punizione divina per aver oltrepassato un limite divino. Per questo i Greci diretti a Troia lo abbandonano sull'isola di Lemno. Passano dieci anni, gli oracoli parlano: Troia è imprendibile senza l'arco di Filotette. Scattano i piani di Ulisse, malevoli, ingannatori. Filottete è una tragedia sorprendente, con un happy end che è solo un'illusione. Perché l'essenza del tragico è anche questo, non trovare spiegazioni in una realtà imperscrutabile.