Perché a volte ci sembra di parlare un'altra lingua con i nostri figli? Perché la distanza, anche se siamo sotto lo stesso tetto, sembra incolmabile? "Figli che non capiamo" non è un semplice saggio, ma una bussola emotiva e pedagogica per navigare il mare in tempesta dell'adolescenza. Con uno stile limpido, empatico e profondamente umano, Alessandra Manzoni guida genitori, insegnanti ed educatori a decifrare il mondo interiore dei ragazzi, restituendo senso e voce a un'età spesso fraintesa. L'autrice fonde il rigore della neurobiologia con l'onestà dell'esperienza vissuta, affrontando temi cruciali come la fragilità emotiva, l'influenza dei social media e la fatica del dialogo autentico. Ma il vero cuore dell'opera è l'invito rivolto agli adulti a guardarsi dentro, a evolvere per primi, perché per capire un figlio bisogna prima riscoprire e rinnovare il proprio ruolo di guida. È una guida pratica, un faro e un racconto sincero di una madre e docente che, con profonda onestà, offre uno strumento concreto e una mano tesa a chi cerca di essere un punto di riferimento stabile e luminoso nella tempesta della crescita.