FAVOLE ALLA SBARRA. PROCESSO AI BUONI E AI CATTIVI DEI CARTONI ANIMATI Processo ai personaggi di fiabe e cartoni animati

Se da bambini vi siete indignati per le prepotenze delle sorellastre di Cenerentola, se vi siete sentiti impotenti davanti ai tranelli orditi dal Gatto e la Volpe ai danni di quell'ingenuo burattino di legno che sognava di far carriera nel teatro, questo libro è per voi. Prendendosi scherzosamente sul serio, procuratori, magistrati dell'Antimafia, avvocati e docenti universitari hanno trascinato nell'aula di un severo tribunale immaginario i cattivi e i buoni dei cartoni animati. Finiscono alla sbarra la strega di Biancaneve con la sua mela avvelenata, la bramosa Crudelia De Mon, lo spietato Orco di Pollicino e il malvagio Scar. Ma anche i Tre Porcellini e Peter Pan. I processi alle favole riservano sorprese: condanne esemplari, incredibili assoluzioni, imprevedibili richieste d'archiviazione. Mai come in questo caso si può dire che la realtà supera la fantasia, e viceversa. Anche i personaggi più indifendibili decidono di giocarsi tutte le carte: messo da parte il pugnale, iniziano a sfogliare il Codice penale alla ricerca di un cavillo al quale appigliarsi per mantenere viva la speranza di farla franca. Ma attenzione: rubare è reato, anche se ti chiami Robin Hood e saccheggi a fin di bene. Perché la legge è uguale per tutti, almeno nell'Isola che non c'è. Prefazione di Piercamillo Davigo.

Robin Hood è capo e promotore di un'associazione per delinquere. I Sette Nani sono sotto accusa per aver costruito abusivamente la casetta nel bosco: riuscirà Biancaneve a non farsi accusare di complicità? Mangiafuoco e il Gatto e la Volpe sono sotto processo per aver ridotto in schiavitù Pinocchio. Buoni e cattivi di favole e cartoni animati vengono chiamati alla sbarra dalla giustizia italiana e processati per le loro colpe. Un processo regolare, condotto da magistrati, avvocati e poliziotti che quotidianamente si occupano di mafia, terrorismo e crimini da colletti bianchi. Codice penale alla mano, saranno Difesa e Accusa a fronteggiarsi per ottenere la giusta sentenza. A quanti anni saranno condannati Crudelia De Mon e il maggiordomo degli Aristogatti? Riuscirà Peter Pan a farla franca? Chi difenderà i Tre Porcellini dall'accusa di premeditazione per aver rovesciato addosso al lupo un pentolone di acqua bollente, causandone la morte? E il cacciatore che avrebbe dovuto uccidere Biancaneve, riuscirà a dimostrare di avere il porto d'armi? Ad ogni fiaba e cartone animato il suo reato e soprattutto il suo colpevole, in un divertissement giudiziario che fa riflettere sul concetto di giustizia tra realtà e invenzione. Il gioco serio della morale, da insegnare anche ai bambini.

«Onorevole Giudice, parlo e scrivo in difesa del Principe Giovanni… se c'è qualcosa che manca al mio nobile cliente non è la terra quanto la responsabilità per i delitti attribuiti»

ENZO BERETTA Giornalista, si occupa di cronaca nera e giudiziaria. Classe 1983, ha iniziato nella redazione Ansa di Perugia. Scrive, fra gli altri, per «La Nazione» e «Panorama». Nel 2013 ha pubblicato Romanzo immobiliare (Castelvecchi Rx).