"Veramente delicata,densa di significati e insegnamenti la storia di Fata Ventosa alla ricerca di se stessa. La piccola fata rispecchia la condizione di tante persone che, insoddisfatte di quello che sono, invidiano gli altri e rifiutano le qualità che le contraddistinguono e le rendono uniche e speciali per rincorrere una vita diversa che appare più appagante e facile. In questa ricerca spasmodica di una felicità apparente, perdono di vista le piccole cose quotidiane che sembrano insignificanti, scontate, ma sono un dono, anche se spesso se ne accorgono solo quando vengono a mancare. La piccola fata nel suo viaggio fantastico nel regno di Sottofoglie e poi di Sottilmare scopre che ogni compito che ci viene affidato in questa vita, anche il più umile e insignificante, ha la sua importanza e va compreso, accettato, utilizzato al servizio degli altri e può renderci felici e orgogliosi. Come Fataventosa e le sue sorelle, nate dalle emozioni, tutti dobbiamo far emergere la parte migliore che è in noi e sviluppare quello che è il nostro talento individuale, ciò che ci distingue dagli altri, anche se spesso non riusciamo a individuarlo con chiarezza, ma come la minuscola Fata senza mestiere. Partiamo dunque anche noi come fata Ventosa, armati di coraggio, ma soprattutto di un sorriso,alla scoperta della vita, con sulle spalle uno 'zaino di crisalide' da cui emergerà la farfalla che è in noi." (Susanna Varese) Età di lettura: da 6 anni.
