Lo sviluppo dell'agricoltura moderna ha apportato numerosi cambiamenti e miglioramenti nell'efficienza della produzione, caratterizzata da una marcata specializzazione produttiva. La conseguenza è stata una inevitabile separazione delle attività di allevamento dalle attività di coltivazione, dove sempre più spesso sono impiegati fertilizzanti inorganici per rispondere ai fabbisogni delle colture praticate. L'aumento delle dimensioni degli allevamenti, con la conseguente produzione di elevati quantitativi di effluenti rispetto alle superfici coltivate, ha comportato anche un aumento delle problematiche ambientali. Le principali criticità riguardano le emissioni in aria, in particolare di ammoniaca, e i rilasci verso le acque di composti azotati e di fosforo che contribuiscono ai fenomeni di eutrofizzazione e di inquinamento. L'utilizzazione degli effluenti richiede una particolare attenzione in tutte le fasi della gestione e la scelta delle tecniche adeguate per valorizzare questo prodotto, sfruttandone il potenziale fertilizzante ed energetico e limitandone al minimo l'impatto ambientale. Il volume guida gli operatori agricoli ad una corretta gestione degli effluenti zootecnici, indicando le potenzialità e i limiti delle diverse tecniche per migliorarne l'utilizzazione agronomica, produrre energia, limitare i rilasci nell'ambiente e ridurre gli eccessi nel rispetto delle normative.