Un anno di pandemia, letto dal particolare osservatorio di tre esperti della salute mentale abituati a muoversi con intelligenza nei grovigli della società e dell'animo umano. Queste pagine intendono offrire un'ottica non solo di cronaca dell'epidemia, ma anche valutazioni psicologiche sugli esiti riscontrati nelle persone in un anno di lutti per le famiglie, di insopportabili lockdown e di piccole grandi bugie, pubbliche e private, che hanno denunciato imperdonabili errori di gestione, compiuti sia dai decisori politici, che da tecnici della sanità, oltre che da non pochi operatori dell'informazione. Un diario in cui si appuntano e si commentano fatti e si parla non solo di ansia generalizzata e di stress psicologico di massa. Gli scritti raccolti accompagnano diacronicamente la sequenza degli eventi che hanno contrassegnato l'epidemia. Si tenta così di dare un senso accettabile ad un intero anno, che altrimenti sarebbe rimosso e cancellato dalla memoria collettiva, con il rischio di preludere a nuovi disastri, a cui l'umanità reagirebbe impreparata. Prefazione di Marco Demarco. Introduzione di Andrea Pellegrino.