Alla fine degli anni '80, il Salento era isolato e praticamente sconosciuto al resto d'Italia, un luogo dominato dalla criminalità da cui molti cercavano di fuggire. Sul territorio esplodeva una bomba al giorno, il centro storico di Lecce, trascurato e fatiscente, abitato in gran parte da prostitute e travestiti, diventava una zona off-limits non appena calava il sole. Venticinque anni dopo, un cambiamento radicale ha investito la città e la provincia: questa terra povera, lontana e oppressa dalla delinquenza, è rifiorita, trasformandosi in un centro culturale vivo, sconfiggendo la Sacra Corona Unita e affermandosi come una meta turistica di portata mondiale. Cosa è successo? Come si è innescata questa trasformazione straordinaria e chi ne sono stati i protagonisti? Queste sono le domande che l'autore esplora nel suo libro, attraverso un quarto di secolo che per il Salento ha rappresentato un vero e proprio "rinascimento". Dal reggae alla pizzica, dai movimenti culturali alla politica - intrecciando storie suggestive e ricerche d'archivio ma, soprattutto, intervistando testimoni e attori di questa trasformazione.