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fini roberto - economisti da nobel

ECONOMISTI DA NOBEL L’economia letta attraverso i vincitori del prestigioso premio




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Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Editore:

HOEPLI

Pubblicazione: 11/2013





Trama

Le idee degli economisti e dei filosofi politici, così quelle giuste come quelle sbagliate, sono più potenti di quanto comunemente si crede. In realtà il mondo è governato da poche cose all’infuori di quelle. Gli uomini della pratica, i quali si credono affatto liberi da ogni influenza intellettuale, sono spesso schiavi di qualche economista defunto. (John M. Keynes) Il premio Nobel per l’economia viene assegnato ogni anno a uno o più economisti che hanno fornito un contributo sostanziale all’avanzamento della disciplina. In molte occasioni l’attribuzione del premio ha dato vita a vivaci polemiche riguardo ai reali meriti scientifici del premiato. Al tempo stesso, l’attribuzione rappresenta un efficace indicatore del dibattito teorico in corso fra gli economisti. A parte significative e non rare eccezioni, nel corso del tempo il premio è stato assegnato a economisti di orientamento liberista oppure di area keynesiana. Questo potrebbe essere ritenuto un atteggiamento ondivago e opportunistico, ma in realtà riflette l’essenza stessa del dibattito teorico in campo economico, in cui i paradigmi scientifici non escludono punti di vista fra loro alternativi. Questo libro si occupa di teoria economica da un particolare punto di vista: prende in considerazione gli autori che hanno vinto il premio Nobel per l’economia, presumendo che la gran parte di essi abbiano rappresentato la punta di diamante dell’indagine economica. Nel volume sono presi in considerazione i contributi di molti degli economisti cui è stato attribuito il Nobel e quanto ciascuno di essi ha pesato non solo nel dibattito teorico, ma anche nelle scelte di politica economica. In questo modo l’autore ha tentato di fornire un quadro dello “stato dell’arte”: ne risulta un affresco che mette in evidenza la continuità nel dibattito teorico, ma al tempo stesso le rotture che lo hanno caratterizzato. E che ne rappresentano la sua principale ricchezza.




Prefazione

«Il Nobel per l'economia viene assegnato ogni anno a quegli economisti "che hanno nel precedente anno reso un grande servizio all'umanità", secondo la definizione della banca centrale svedese. […] «È l'economia una scienza? Si merita, l'economia, lo stesso peso scientifico di fisica, chimica, medicina? […] L'applicazione di un metodo di indagine fondato sulla razionalità è possibile anche per l'economia? In termini diversi: può l'economista seguire le stesse procedure che valgono per scienze "dure" come la fisica o la chimica? […] «L'economia è costituita da un campo di idee che riguardano il modo con il quale le persone si organizzano attraverso istituzioni e comportamenti, creando regole in grado di soddisfare i loro bisogni e desideri. È per questa ragione che esistono imprese, mercati, sistemi di produzione di beni e servizi e regole per governarli. Esistono ovviamente leggi fondamentali in economia, come esistono in fisica o in chimica; gli economisti usano tali regole e le applicano al loro metodo di indagine in modo rigoroso. Il problema è che le regole economiche hanno a che fare con il comportamento umano, che è notoriamente incostante e difficile da sintetizzare in forma matematica. […] «Questo lavoro non intende essere né un manuale di economia né una storia del pensiero economico. Non ha l'organicità del manuale né la completezza e il respiro necessari ad una storia del pensiero economico. Abbiamo voluto, servendoci dei premi Nobel per l'economia, socchiudere una porta per cercare di cogliere le dinamiche che hanno caratterizzato la riflessione economica nel corso degli ultimi quattro decenni o poco più. Quando guardiamo attraverso una porta socchiusa, non vediamo tutto quello che si trova dall'altra parte, ma solo una piccola porzione della realtà, su cui, peraltro, crediamo valga la pena concentrare la nostra attenzione.»




Autore

Roberto Fini collabora da molti anni alla cattedra di Macroeconomia presso l’Università di Verona; è stato docente della S.S.I.S del Veneto occupandosi di formazione degli aspiranti docenti alla cattedra di economia nelle scuole secondarie, con particolare riferimento ai temi epistemologici nonché ai problemi della trasposizione didattica della disciplina; è attualmente Presidente per l’Italia della Associazione Europea per l’Educazione Economica (A.E.E.E.-Italia) e buona parte delle sue attività riguardano l’individuazione delle ragioni dell’analfabetismo economico che ancora caratterizza il Paese e le modalità attraverso cui è possibile superarlo. I suoi principali interessi scientifici fanno riferimento all’economia del capitale umano, alla metodologia della ricerca in ambito economico, alla storia della teoria economica e alla storia economica. Autore di numerosi manuali di economia sia per la scuola secondaria sia per l’università, è presente sul web con il sito www.terribilepasticcio.info, nel quale approfondisce temi di carattere economico con uno stile il più possibile divulgativo.










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Altre Informazioni

ISBN:

9788820359997

Condizione: Nuovo
Collana: Hoepli
Dimensioni: 14x21,5 cm
Formato: Copertina plasticata
Pagine Arabe: 250
Pagine Romane: VI


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