Dilbert è l'uomo qualunque nel luogo di lavoro che riduce personale ed è incentrato sulla tecnologia, tipico degli anni novanta. È il comune ingegnere innocente che sperimenta nel suo cubicolo (che ogni tanto viene ristretto) le assurdità e le stranezze della vita aziendale. Con al fianco il suo cane, sarcastico e affamato di potere, Dogbert (che aspira al titolo di Imperatore Supremo della Terra e il cui segreto della felicità sono "grandi aspettative e un pacchetto di patatine"), Dilbert riveste di umorismo il soggetto più insidioso della vita: il lavoro. "È ovvio che la tua intelligenza non ti garantisce la sopravvivenza" presenta quasi due anni di fumetti di Dilbert (comprese le domenicali a colori) che siano mai apparsi in forma di libro.