Due anni, otto mesi e ventotto notti. Il tempo in cui le regole del mondo si rovesciano. Strani e inspiegabili fenomeni iniziano ad accadere sulla terra: un giardiniere dal passato tormentato si alza una mattina levitando, un disegnatore di fumetti si scontra con il suo personaggio più riuscito, in una sala del municipio viene trovata una neonata dai poteri soprannaturali, un compositore lancia inquietanti profezie, e una giovane e seducente cacciatrice d'oro viene assoldata per una guerra al di là di ogni immaginazione. A loro insaputa sono tutti figli di quelle creature eccessive e capricciose che chiamiamo jinn, e come loro posseggono poteri straordinari di cui non sono del tutto consapevoli. Poteri che devono a ogni costo imparare a padroneggiare, ora che i jinn sono scesi sulla terra, ora che le forze oscure hanno dichiarato guerra agli spiriti benevoli e l'umanità rischia di farne le spese. Ispirandosi alla tradizione delle antiche fiabe orientali, Salman Rushdie intreccia i fili di un racconto mitico e satirico, dove la storia dei nostri antenati, così come noi decidiamo di raccontarla, può illuminare le pieghe oscure del nostro mondo, e anticipare il futuro che ci attende.