La dimensione comunitaria è divenuta "topos" ineliminabile di ogni organica trattazione sugli istituti del diritto sindacale e del lavoro: non solo di quelli già oggetto dell'interessamento del legislatore comunitario, ma anche di quelli per il momento ignorati, nella consapevolezza che l'obiettivo dell'armonizzazione delle singole legislazioni nazionali non potrà trascurare nessun ambito e nessuna materia. Questo lavoro dedica particolare attenzione alle novità intervenute, sul piano comunitario, in seguito alla sottoscrizione del Trattato che adotta la Costituzione europea. L'analisi è completata con l'inserimento di una bibliografia e con le citazioni di dottrina selezionate in ordine cronologico limitandole ai contributi degli ultimi cinque anni.
