Jorge Luis Borges e Victoria Ocampo rivivono in questa straordinaria raccolta, inedita in Italia, di parole, ricordi, lettere, fotografie di due «esseri, ognuno a suo modo eccezionale». E assieme a loro tutto un universo di parenti, amici, conoscenti del calibro di Adolfo Bioy Casares, José Ortega y Gasset, Le Corbusier, Drieu la Rochelle, Aldous Huxley, Albert Camus. Sullo sfondo, la storia di quell'effervescente periodo: la nascita della rivista «Sur», l'ottusità e la violenza delle dittature e del peronismo; la Biblioteca e la cecità di Borges; la rivoluzione a Cuba; le prime traduzioni in Europa e negli Stati Uniti di autori che staranno poi alla base del «boom» della letteratura ispanoamericana.