«Lo scrittore siciliano Iano Campisi, con questi racconti, dimostra uno spiccato, vivo interesse per l'universo naturale, armonioso e coinvolgente, ad un tempo energetico e pacificante, malgrado i guasti sempre più diffusamente prodotti dallo scriteriato, irresponsabile comportamento degli umani, prigionieri della "gabbia di freddo artificiale" che si ostinano a considerare la civiltà. Talora la natura può sembrare "impazzita": a ben vedere "è solo arrabbiata, per l'irrazionalità e gli abusi dell'uomo"; continua però a offrire un indispensabile apporto fisicamente corroborante e moralmente rasserenatore...» (Dalla prefazione di Floriano Romboli).