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prosperi adriano - delitto e perdono

DELITTO E PERDONO LA PENA DI MORTE NELL' ORIZZONTE MENTALE DELL'EUROPA CRISTIANA XIV-XVIII SECOLO




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Dettagli

Genere:Libro
Lingua: Italiano
Editore:

Einaudi

Pubblicazione: 03/2016





Trama

Come ogni dramma teatrale, ciò che manteneva alta la tensione degli spettatori era l'incertezza dell'esito. Erano in gioco due vite, quella del corpo e quella dell'anima e tutte e due rimanevano in pericolo fino alla fine: una fine che si prolungava oltre l'esecuzione, quando il corpo rimaneva esposto alla folla, talvolta squartato e infilzato sulle picche talvolta pendente dalla forca, talvolta ancora "sparato" dai chirurghi nel rito della "notomia" pubblica. La sorte del corpo e quella dell'anima entrarono a far parte dei dialoghi che si svolsero tra il condannato e la folla per incanalarsi poi all'interno del confronto tra il condannato e gli esperti nell'arte del conforto, i membri di confraternite che si specializzarono in questa funzione e che, fiorite inizialmente nell'Italia centrosettentrionale fra Trecento e Quattrocento, si diffusero in seguito in tutta Europa.




Note Editore

Durante i secoli di un «lungo Medioevo» nelle città europee si venne progressivamente elaborando e strutturando un grande spettacolo: quello della morte per via di giustizia.
Qual è la funzione della giustizia: eliminazione fisica del malvagio o punizione che gli permetta di pentirsi e rigenerarsi moralmente? Vendetta, in sostanza, o perdono? È una linea di frattura che affonda nell'antico codice classico, ebraico e cristiano, e che ha dominato la nostra cultura per millenni. Facendo i conti con quel passato Adriano Prosperi si interroga sui complessi legami che un'intera cultura ha instaurato coi condannati in carne e ossa fino a giungere a una compiuta cristianizzazione della morte come pena: uno spettacolo pubblico in cui la croce cristiana campeggia al centro di una grande festa crudele e dove sui patiboli si celebra l'offerta della vita del criminale sia come espiazione dei peccati sia come purificazione dal male per tutta la comunità. Con il concorso attivo di quelle Compagnie che si dedicavano al compito di consolare i condannati con le promesse del perdono divino. Da qui lo sterminato repertorio di argomentazioni teoriche e delle pratiche necessarie perché l'omicidio legale si trasformasse in un potente strumento di emozioni religiose.




Autore

Adriano Prosperi (1939) è professore emerito di Storia moderna presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra le sue opere, nel catalogo Einaudi: Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari (1996 e 2009); Il concilio di Trento: una introduzione storica (2001); Dare l'anima (2005 e 2015); Giustizia bendata. Percorsi storici di un'immagine (2008); Cause Perse. Un diario civile (2010). È autore, insieme a Paolo Viola, di Manuale di storia moderna e contemporanea (2000).










Altre Informazioni

ISBN:

9788806226862

Condizione: Nuovo
Collana: PICCOLA BIBLIOTECA EINAUDI. BIG
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 577
Pagine Romane: XI


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