"È necessaria soprattutto una grande sensibilità. Rappresentarsi tutto nel mondo come un enigma non soltanto le grandi questioni che ci si è sempre posti. Capire l'enigma di certe cose considerate in generale come insignificanti. Vivere nel mondo come in un grande museo di stranezze, pieno di giocattoli curiosi e variopinti che cambiano aspetto e che talvolta, come dei bambini, noi rompiamo per vedere com'erano fatti dentro. E delusi ci accorgiamo che erano vuoti". (Giorgio de Chirico, 1913)