Italia e Danimarca nell'ultimo secolo hanno scambiato merci, prodotto opere cinematografiche e artistiche, ma soprattutto hanno ospitato vicendevolmente una comunità di persone che hanno dato vita ad alcuni dei capitoli meno conosciuti dell'industria culturale europea. L'autore sceglie una forma diaristica per raccontare i suoi incontri e i suoi viaggi in Danimarca: non solo Copenaghen ma anche Snekkersten, Espergaerde, Humlebeak, Helsingør, Hou, Aarhus, Ebeltoft, Herning, Aerø e altre località minori. In questo libro si incontrano danesi che hanno trovato in Italia sapori, luce, compromessi, e italiane e italiani che in Danimarca hanno cercato volti, parole, ispirazioni.