"Questa tesi l'ho scritta quando l'area dell'Alfa Romeo era visibilmente in via di dismissione. Le sterpaglie erano la presenza più evidente. Ricordo ancora bene la sensazione che ho provato entrando nella fabbrica dalla portineria dell'Arrocco, l'ingresso degli operai. Una sensazione di abbandono. Dov'erano finiti gli operai descritti nei lunghissimi racconti di mio padre? Non era rimasto nulla di ciò che mi aveva descritto. Era il 2003. Oggi, nell'area sorge uno dei più grandi centri commerciali europei: Il Centro. Immagino che occupi moltissime lavoratrici e lavoratori. Chissà cosa pensano del sindacato, delle lotte collettive, della rappresentanza. Non credo che in molti sappiano la storia di quel luogo. Mio padre è morto prima che lo inaugurassero. Meglio così. Vado al Centro di Arese, ci vado in bicicletta a comprare le magliette a pochi euro. Chissà come sarà il luogo in cui vengono prodotte, e quali saranno i volti delle lavoratrici e dei lavoratori."
