Com.X raccoglie quasi fumetti "astratti" scelti da una produzione quarantennale di poesia visiva. Sono storie senza testo, note per immagini che utilizzano i più diversi codici visuali e linguistici secondo una prassi comunicativa che l'arte postale (mail art), praticata dall'autore, ha ripreso da futuristi, dada, fluxus, poesia concreta e arte concettuale e che oggi si confronta anche in rete.