Uno spiacevole incidente automobilistico favorisce l'incontro di un giovane adolescente, del suo professore di italiano e del Sindaco della città. Nel dialogo, in cui il Sindaco si confronta con se stesso tredicenne, sovrapponendo frammenti della sua infanzia e aneddoti tratti dall'esperienza amministrativa attuale, emerge la necessità di circoscrivere a specifiche situazioni il regime di responsabilità del primo cittadino che risponde al desiderio e alla vocazione di farsi portavoce degli interessi della comunità. L'autore riflette sui repentini mutamenti delle dinamiche sociali che hanno caratterizzato gli ultimi anni e offre al lettore uno squarcio del contesto amministrativo attuale mettendo in luce, anche esasperando fatti e circostanze tratte dall'esperienza vissuta, quegli aspetti critici che richiedono l'intervento del legislatore.