A quarant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, esce in libreria Comizi d’amore, a cura di Graziella Chiarcossi e Maria D’Agostini, all'interno della collana In Parole. Questo libro presenta la trascrizione del film omonimo realizzato da Pasolini del 1963, arricchita dai documenti e dal materiale preparatorio, da un testo di Vincenzo Cerami e dalle fotografie di scena realizzate da Mario Dondero e Angelo Novi che seguirono il regista nella sua inchiesta in giro per l’Italia: una corale e lucida rappresentazione del nostro paese. Completano il volume alcune lettere frutto della corrispondenza di Pasolini con Cesare Musatti, Alfredo Bini e Lucio Settimio Caruso, due articoli sul film, firmati da Dario Argento e Michel Foucault, e un testo di Rosaria Gioia.
Il film Comizi d’amore nasce dall’inchiesta realizzata da Pasolini nel 1963 sugli italiani e la sessualità: una corale rappresentazione dell’Italia con contributi di intellettuali e le risposte che personalmente Pasolini raccoglie in strada, nei cortili, nelle spiagge, interrogando gente di diversa età e condizione sociale.