In questo libro Giorgia Rossi affronta il tema dei disturbi del comportamento alimentare, delle dipendenze dalle sostanze e dei disturbi mentali, attraverso un racconto della sua vita e del suo vissuto personale, offrendo un punto di vista soggettivo tramite i suoi stessi occhi. Districandosi tra studio e pillole, assenza di cibo e lamette, senso di vuoto e ricerca di sensazioni, l'autrice esplora la sua storia affrontando i fantasmi che l'hanno accompagnata dagli anni dell'adolescenza, portandola quasi alla morte, affermando che chiedere aiuto, a parenti, amici o tramite una psicoterapia, non è sintomo di debolezza, ma di forza e di volersi salvare. Questo libro parla di un viaggio durato anni, di una lotta contro l'instabilità che ha permesso a una ragazza di guardare dentro se stessa e riuscire a vedersi donna, padrona dell'equilibrio raggiunto.