Chronorama Redux è un progetto realizzato con il sostegno di Saint Laurent che propone uno sguardo contemporaneo sulle opere di Chronorama - la mostra che la Pinault Collection dedica ai leggendari archivi di Condé Nast - attraverso i lavori di quattro artisti: Giulia Andreani, Tarrah Krajnak, Eric N. Mack e Daniel Spivakov, le cui opere sono allestite in quattro diversi spazi espositivi di Palazzo Grassi come interludi che irrompono nel percorso cronologico della mostra principale. Redux, in latino, significa «che riporta, ristabilisce, fa rivivere»; è questo il compito affidato ai giovani autori che, attraverso il loro lavoro - tra pittura, scultura, performance e fotografia -, portano quelle creazioni nel XXI secolo, dotandole di un significato inedito e infondendo in esse nuova vita. Ognuno di loro rivitalizza quel patrimonio attraverso la propria peculiare espressione artistica, utilizzando la fotografia o l'immagine senza per questo essere fotografo. La loro pratica viene ripercorsa e analizzata nel catalogo, disegnato dallo studio newyorkese Shahid and Kraus, dai testi, tra gli altri, di KJ Abudu, Matthieu Humery, Daniel Kehlmann, Christina-Marie Lümen, Hans Ulrich Obrist, Kate Palmer, Bruno Racine.