«Il migliore scrittore americano della sua generazione.» Sunday Mail
«Per ambizione e portata, Chicago fa pensare ai grandi romanzieri uomini dell'ultimo scorcio di secolo – Updike, Mailer, Bellow, Roth – e ai loro tentativi di scrivere romanzi di genere. Ma, diversamente da loro, Mamet ci riesce con disinvoltura... Il mondo di Chicago è brutale e meravigliosamente descritto... Un Cormac McCarthy traslocato dal Sudovest al Midwest.» Los Angeles Times
«Fra gli autori a lui coevi, Mamet è il più vicino a Ernest Hemingway,» New York Magazine
«Nessuno ha il suo orecchio per i dialoghi dai tempi di J.D. Salinger.» Village Voice
«Meraviglioso... tragedia e crimine. Qualunque cosa scriva Mamet, è forte e diretta, schietta e provocatoria, originale e coraggiosa,» New York Times Book Review