Una vita di malanni rivoluzionata da una scoperta sconvolgente: basta eliminare il grano dalla dieta per conquistare il benessere. È la condizione vissuta da oltre 100 mila persone in Italia (celiaci accertati, ma le ipotesi epidemiologiche stimano una diffusione del morbo intorno alle 500 mila unità) e da milioni di persone nel mondo. Un panino, una pizza o un piatto di spaghetti possono essere alla base di malattie senza remissione, malesseri continui, condanne senza appello alla categoria degli incurabili. Nutrirsi ma anche lavarsi, truccarsi o curarsi - con prodotti senza tracce di grano e derivati sembrava fino a pochi anni fa impossibile. Il destino del celiaco era quello di vivere in un continuo slalom fra prodotti proibiti o sospetti. Bisognava aver paura di un rossetto o di un bagnoschiuma, evitare di entrare in pizzeria e dimenticare, per quelli che l'avevano potuto apprezzare prima di diagnosi tardive, il sapore squisito di un piatto di pasta. Adesso l'offerta è ampia e diversificata, le soluzioni dell'industria alimentare e cosmetica sono piene di fascino e di fantasia. I celiaci possono vivere una vita normale senza sentirsi ogni volta alieni che si siedono a tavola o vanno dal parrucchiere. Proprio per questo oggi è necessario sapersi orientare nel complicato mondo della celiachia. Prefazione di Cleto Corposanto. Introduzione di Andy Luotto.