Perché scrivere un romanzo su Ceccardo Roccatagliata Ceccardi? Perché è stato uno dei letterati più importanti e più sfortunati della nostra letteratura. Perché se è vero che aveva un'indole focosa, è vero anche che la sorte gli è stata così avversa da ridurlo agli stenti. Sono gli ultimi due mesi di vita del poeta. Egli fa un bilancio delle speranze, degli entusiasmi, degli errori di tutta una vita. Interrogativi, dubbi sul proprio vissuto. Un racconto sul tentativo di "esistere" in qualche modo, lontano da ogni certezza. Il tono amaro e graffiante, talvolta anche crudele con cui analizza la propria esistenza, può avere un risvolto consolatorio per chi come lui si trova in una "vita difficile". Un romanzo psicologico, onirico, introspettivo in cui il lettore potrà ritrovare se stesso.