Carlo Lorenzini o Collodi (1826-1890), famoso per Pinocchio (1881-1883), fu scrittore e giornalista, critico letterario, musicale e d'arte, drammaturgo e autore per i ragazzi, educatore e altro ancora. Anche grazie a viaggi e soggiorni in città italiane e straniere, fu un lucido osservatore critico della Modernità, delle sue carenze strutturali "di lunga gittata" nella società contemporanea, dei suoi aspetti forti e dei suoi possibili sviluppi futuri, a partire da quelli di una letteratura capace d'interagire con la realtà multimediale nelle combinazioni e negli intrecci intermediali e transmediali, e della nostra lingua nazionale. Qui si propone uno specimen di studi collodiani (letteratura, storia, pedagogia, cinema) a uso del nuovo Millennio con perno sulle acquisizioni di filologia, su nuovi dati e documenti storico-letterari, nuove prospettive critiche e di ricerca, frutto del lavoro svolto nella Fondazione Nazionale Carlo Collodi e in specie nel "laboratorio" dell'Edizione Nazionale delle Opere di Carlo Lorenzini, promossa dal MiBAC nel 2009 su istanza della stessa Fondazione.