CARAVAGGIO CONTROLUCE. IDEALI E CAPOLAVORI

L'insieme dei saggi raccolti in questo volume propone una lettura "in filigrana" del Caravaggio e delle sue opere, attraverso questioni e temi inesplorati o meritevoli di approfondimento. Così, dagli studi sull'Oratorio e l'"umanesimo filippino", nel quadro tutt'altro che omogeneo della Controriforma, emerge la peculiare sensibilità oratoriana, rintracciabile nella Deposizione eseguita dal Merisi per la Chiesa Nuova. I saggi successivi fanno luce su vicende e iconografie relative a celebri dipinti (tra i quali il Martirio di san Matteo, il primo San Matteo e l'angelo, la Crocifissione di san Pietro, la Madonna di Loreto, il San Francesco in meditazione). Ne risulta tra l'altro la consonanza del Caravaggio con gli ideali evangelici che caratterizzano la sensibilità francescana e borromaico-oratoriana, nonché la sua attenzione per il recupero delle origini cristiane e della "verità storica", che proprio in quel tempo proponevano Baronio e Borromeo. Alle indagini sulle simbologie religiose del maestro lombardo (come il motivo "privo di decoro" dei piedi nudi e sporchi) o di altra valenza (come il tema della spada, chiaro segno di rango sociale) si saldano anche gli approfondimenti più recenti: dedicati ai modelli che il Merisi trasse dall'antico e al suo studio in vicolo di San Biagio, smentiscono i malevoli giudizi dei biografi sul suo preteso disprezzo per l'arte del passato e sui presunti "errori" nell'illuminare le scene dei suoi quadri.

Il volume Caravaggio e le sue innovazioni raccoglie i più importanti contributi che Alessandro Zuccari ha dedicato al pittore lombardo in trent'anni di studi: dalle pionieristiche ricerche che hanno chiarito il rapporto tra l'opera del pittore e la cultura degli oratoriani di san Filippo Neri, agli approfondimenti sulla committenza del cardinale Francesco Maria del Monte, sino alle più recenti e documentate letture di vari capolavori del Merisi o di singoli particolari che ricorrono nelle sue opere. Ne risulta un'immagine più circostanziata e veritiera del Caravaggio, individuato come il più incisivo innovatore di iconografie sacre e profane del suo tempo. Si tratta di dieci testi apparsi in riviste e libri non sempre reperibili e di un contributo ancora inedito. La pubblicazione di questi saggi, pensata per un vasto pubblico non solo di specialisti, rientra nelle iniziative del Comitato Nazionale per il Quarto Centenario della morte di Caravaggio (1610-2010) e accompagna idealmente l'uscita dell'opera in due volumi dedicato ai Caravaggeschi (Skira 2010), di cui Alessandro Zuccari è curatore.